La pergola, che passione! Un elemento di arredo esterno molto importante, da scegliere con cura dopo aver valutato tutte le opzioni. Ecco qualche domanda tra le più comuni che i clienti ci rivolgono.

Come faccio a sfruttare un’area del mio cortile o giardino restando riparato dal sole e dalla intemperie?

Per sfruttare le zone all’esterno dell’abitazione protetti dal sole e dalle piogge si possono installare strutture fisse e con coperture mobili (apribili e chiudibili) nella parte superiore.

Tali strutture definite pergole sono costituite in genere da piantoni, montanti e guide in alluminio verniciate a polveri epossidiche per esterni. A differenza delle strutture in legno non necessitano di trattamenti e riverniciatura nell’arco del tempo.

La parte superiore apribile può essere costituita da un telo ad impacchettamento o avvolgimento o da lame orientabili. Questi prodotti, consigliati da Tende Zanichelli, permettono il regolare deflusso delle acqua piovana verso l’esterno e la schermatura dai raggi solari.

Le pergole devono essere fissate ad una parete dell’edificio?

Le pergole non necessariamente devono essere fissate all’edificio.

Possono essere autoportanti con quattro o più montanti o fissate su un lato a parete o soffitto e sostenute sul lato opposto da due o più montanti. Per esigenze particolari o altre informazioni chiama pure Tende Zanichelli.

Che differenza c’è tra le pergole con telo ad impacchettamento e quelle con telo ad avvolgimento?

Nelle pergole con telo ad impacchettamento il telo è sostenuto da profili longitudinali che durante la movimentazione scorrono nel senso della profondità. Questo sistema permette al telo di formare delle falde quando i profili sono raccolti verso la parte alta della pergola (in condizione di “cielo aperto”).

Nelle pergole con telo ad avvolgimento non sono presenti i profili di sostegno del telo e quest’ultimo viene raccolto nella parte alta della pergola avvolgendosi sul rullo.

Quando il telo è teso (condizione di “cielo chiuso”) la portata del telo è garantita, nel primo caso dai profili di sostegno scorrevoli, nel secondo dalla trazione del telo agganciato automaticamente da entrambe le estremità.

Di che materiale è composto il telo delle pergole ad impacchettamento?

I teli applicabili alle pergole con telo ad impacchettamento possono essere di diversi tipi in funzione delle necessità e richieste da parte del cliente. In genere, per avere una protezione sia dal sole che dalla pioggia, il telo proposto da Tende Zanichelli è composto da uno strato interno in poliestere ad alta tenacità (capacità di assorbire energia di deformazione) con spalmatura in PVC sopra e sotto. Nello strato intermedio viene applicata una doppia spalmatura nera che permette alla luce e al calore di non oltrepassare la barriera-telo.

Cosa sono le pergole bioclimatiche?

Le pergole bioclimatiche, interamente costruite in alluminio verniciato a polveri epossidiche per esterni, permettono la protezione dal sole, dalla pioggia e dalla neve (vedere carichi massimi ammissibili). Sono composte da una struttura fissa formata da montanti e traverse, il tetto è composto da una serie di lame orientabile che permettono la chiusura totale o l’apertura secondo la necessità di lasciare filtrare più o meno luce al di sotto della struttura.

La massima apertura delle alette è di 140° rispetto alla posizione orizzontale di massima chiusura.

Da notare che in questa posizione le alette non lasciano passare direttamente la luce e permettono un ricircolo e sfiato di aria permettendo una piacevole condizione nell’area sottostante anche nei periodi più caldi. Tende Zanichelli è specialista in tende bioclimatiche.

Le pergole sono a completa tenuta acqua?

Grazie all’accurato studio ed utilizzo di soluzioni efficaci, e non in vista, tutti i tipi di pergole garantiscono il regolare deflusso delle acque verso l’esterno della struttura.

L’acqua piovana viene fatta defluire all’interno dei montanti e esce verso l’esterno della pergola tramite un foro o una feritoia opportunamente nascosti.

Quali accorgimenti servono nella movimentazione del telo o delle lame delle pergole?

In tutte le soluzioni, che siano con tetto a telo o ad alette, è necessario evitare di azionare la movimentazione in presenza di carichi sovrastanti. In tal caso è necessario prima rimuovere il materiale ostacolante (anche nel caso di neve) e movimentare solo successivamente il telo o le lame.

Volendo utilizzare la mia pergola anche nelle stagioni più fredde o in presenza di vento posso chiuderla ai lati?

Per una maggiore protezione dell’area sottostante una pergola è possibile installare delle protezioni perimetrali. A seconda delle esigenze si possono applicare tende a caduta verticale o serramenti.

Alcune situazioni necessitano di entrambe le soluzioni, è l’esempio di vetri scorrevoli per la protezione dal freddo e dalla pioggia e tende a caduta in tessuto microforato per l’ombreggiatura.